Serrato confronto tra Gesù e uno degli scribi su una domanda tradizionale: dei 613 precetti quale sintesi ricavare, quale gerarchia? Gesù coglie Dt 6, comandamento ben presente all’ebreo di ieri e di oggi, che indica l’amore totale, al di sopra di tutto, per Dio. La sua novità consiste nell’unire indissolubilmente questo comandamento con l’amore del prossimo (Lv 19,18), in modo tale che si tratti di un unico vero comandamento. Esso ha un valore illimitato, superiore a tutti i sacrifici che si svolgono del tempio, come commenta lo scriba. Vorremmo essere perfetti e osservare tutte le norme che ci imponiamo per esserlo, ma non vi riusciamo. Solo amare permette di vivere la perfezione, in mezzo ai tanti limiti della vita.
