V Quaresima Anno B
Giudei di lingua greca, che credevano nel Dio di Israele ed erano in ricerca del messia, vogliono prendere contatti con Gesù. Filippo e Andrea sono i mediatori di questo incontro. Gesù vede in tale richiesta un primo segno di quel frutto missionario che egli realizzerà con la sua morte in croce, descritta dal Vangelo di Giovanni come una glorificazione. Come il piccolo seme che muore cadendo in terra poi porta frutto, così anche Gesù è destinato a far frutto proprio attraverso la sua morte. Servire Gesù significa seguirlo in questo luogo della croce, che è il mondo con tutte le sue vittime, discriminazioni, sofferenze, fatiche. Ogni luogo umano è una periferia in cui Gesù può giungere con il suo cuore attraverso la nostra presenza. Non si tratta di fare grandi cose o di risolvere i problemi del mondo, ma anzitutto di stare, condividere, vivere, divenendo canali della sua umanità glorificata.
Mi metto in una posizione comoda per la preghiera, che mi aiuta ad entrare in contatto con il Signore
- Chiedo che ogni mia intenzione, azione e tutta la mia attività nella preghiera abbia da Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento.
- Leggo una prima volta, lentamente, il Vangelo: Gv 12,20-33
- Mi pongo nel luogo interiore che preferisco, per sentire la presenza di Gesù, la sua umanità che soffre per me e per il mondo. Poi gli chiedo di poterlo conoscere interiormente, per seguirlo sempre di più.
- (MEMORIA) Rileggo più volte il brano di Vangelo, cercando di sostare su quelle frasi, espressioni, parole che toccano le corde più profonde della mia interiorità. Esse nel loro complesso costituiscono una Parola che Dio oggi mi rivolge personalmente.
- (INTELLIGENZA) Cerco di comprendere il significato di questa Parola nella mia vita, utilizzando paragoni con il mio vissuto quotidiano e cercando di gettare qualche luce sul mio presente e prossimo futuro.
- (VOLONTÀ) Oriento tutto il mio cuore a ciò verso cui mi porta la Parola e entro in una preghiera di supplica, ringraziamento, lode, a seconda di ciò che sento.


Grazie di cuore, mi mancava questo dono che ricevevo ogni settimana e mi sollecitava a vivere la Parola. Spero di poter continuare a ricevere questo dono anche in futuro. Franca
Grazie a te Franca della tua sete della Parola!