La preghiera non è una tecnica

          Meditare…se digito questa parola su google mi vengono fuori tanti siti dove si propongono tecniche, che comportano il rilassamento corporeo, il benessere psicofisico, lo yoga e alcuni riferimenti alle religioni orientali. Alcune tradizioni orientali ci aiutano a capire meglio l’importanza del corpo anche per la concentrazione e la preghiera. TuttaviaContinua a leggere “La preghiera non è una tecnica”

Vedi Napoli e poi muori…

Ogni angolo è uno strato di storia che emerge e dialoga con il presente. Dal barocco maestoso del Gesù nuovo al silenzioso e austero romanico di S. Chiara, fino a giungere, ancora più indietro nella storia alla basilica di San Giovanni maggiore, il cui abside paleocristiano è tuttora ben visibile. Le varie epoche storiche diContinua a leggere “Vedi Napoli e poi muori…”

La resilienza a Scampia e non solo…

  Ieri e oggi ho fatto un po’ di attività coi bambini di Scampia, assieme ad un gruppo di giovanissimi e giovani di una parrocchia di Monza. Li siamo passati a prendere al Lotto P, detto dei Puffi. Io ho avvisato una mamma che saremmo andati alla Villa (il parco comunale). “Riportatemelo qua” mi haContinua a leggere “La resilienza a Scampia e non solo…”

Il punto di vista di Dio

Se dovessimo scrivere un racconto della nostra vita, ci metteremmo i successi e le cose che ci rendono importanti di fronte agli altri. Non è questo il modo con cui Dio scrive la Sua storia. Il suo punto di vista è quello dell’uomo mezzo morto sul ciglio della strada. Solo lui può vedere quello cheContinua a leggere “Il punto di vista di Dio”

Museo di Capodimonte

Questa foto mostra il panorama che si osserva dal giardino reale di Capodimonte. Si nota il porto di Napoli e le diverse cupole delle Chiese del centro città. Con un amico biblista che insegna alla facoltà teologica di Napoli abbiamo fatto una bella passeggiata, visitando anche il museo di Capodimonte e la mostra del CaravaggioContinua a leggere “Museo di Capodimonte”

Scampia, campo rom

Ieri ho iniziato a lavorare al campo rom di Scampia. Insieme con Michael, gesuita scolastico di Malta, abbiamo aiutato Mile, un “operaio edile” della comunità rom, a ricostruire la baracca di Biserca una donna di 32 anni con 5 figli rimasta sola e che sta dormendo da due settimane all’addiaccio. Mentre aiutavo a montare finestreContinua a leggere “Scampia, campo rom”