Esercizi per casa

–          Leggi 1 Cor 15

–          Perché Paolo affronta il tema della resurrezione della carne?

–          Qual è il punto di partenza della sua argomentazione?

–          Come essa si sviluppa?

–          Perché usa l’immagine dell’aborto per ricordare la sua vocazione (v. 8)?

Pubblicato da bibbiainrete

prete cattolico particolarmente impegnato nello studio e divulgazione della bibbia e nell'animazione biblica della pastorale

4 pensieri riguardo “Esercizi per casa

  1. E’ importante, anzi fondamentale per Paolo, partire da una premessa, cioè dal Vangelo che “rende saldi e dal quale si riceve la salvezza”. Questo Vangelo, è lo stesso che Lui ha ricevuto e che trasmette.
    Cristo Risorto, dice Paolo, è apparso a Pietro, poi ai dodici, poi a molti altri fratelli tutti insieme, fratelli che “ancora vivono”. Queste numerose apparizioni, attestano che Gesù è risorto ed è vivente. Da ultimo poi, dice Paolo, il Signore è apparso anche a Lui, come a un “aborto”. Questa è una espressione forte. Cosa significa la parola “aborto”? Aborto è lo stato della persona che non può nascere alla vita, perciò Paolo si definisce, senza Cristo, una persona imperfetta che non avrebbe potuto davvero nascere alla vita nuova.
    Se Cristo non fosse risorto, la nostra speranza e la nostra fede sarebbero vane, e tutti coloro che affermano che il Signore Gesù non è risorto, sono falsi testimoni. Cristo allora, come dice Paolo, è primizia di coloro che sono morti perché con il Battesimo ci ha resi Suoi fratelli, figli del Padre.
    Così, come abbiamo ricevuto un corpo mortale nel primo Adamo, nell’ultimo Adamo, cioè in Cristo, riceviamo per la fede in Lui, lo Spirito che è datore di vita.
    Cristo davvero ha vinto tutto, anche la morte e un giorno con Lui vivremo per sempre.

  2. 1) Paolo affronta il tema della resurrezione della carne perchè vi erano tra i cristiani di Corinto alcuni che la negavano (v. 12).
    2) Il punto di partenza della sua argomentazione è la sua esperienza personale: egli ha trasmesso innanzitutto quello che ha ricevuto (v. 3), inoltre afferma che Cristo risorto è apparso a più di cinquecento fratelli la maggior parte dei quali sono ancora vivi, è apparso agli apostoli e da ultimo anche a lui.
    3) La sua argomentazione si sviluppa utilizzando un sillogismo, ossia (v. 13) “se non vi è resurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto”; considerato invece che lui lo aveva visto risorto, senza timore di smentita ritiene dunque infondate le concezioni che avevano influenzato quei cristiani.
    4) Paolo usa l’immagine dell’aborto (v. 8) per ricordare la sua vocazione (“apparve anche a me come a un aborto”) intendendo come questa avvenne in modo anormale: egli era stato un persecutore della Chiesa di Dio ed essere stato chiamato alla fede in un modo insolito, quasi violento (grande luce che gli apparve e lo avvolse sulla via di Damasco ) per Paolo rappresenta quasi una sorta di inferiorità che porta sempre con sè. Paolo, infatti, non dimentica mai di avere perseguitato la Chiesa per cui si fa ancora più umile, nella consapevolezza che è divenuto apostolo solo per infinita grazia di Dio che a sua volta gli ha permesso di “faticare” ossia di ottenere immensi risultati nella evangelizzazione (v. 10).

  3. Punto di partenza:
    * S.Paolo si scopre nato a nuova vita con la Resurezione di Gesu’, si rende conto dell’importanza dell’impatto di questo fatto sulla sua vita e cosi’ riesce a trasmettere questa verita’. Il passaggio fondamentale e’ quando S.Paolo riconosce pienamente l’azione della Grazia su di se’, ( …neanche degno di venire chiamato apostolo, perche’ ho perseguitato la chiesa di Dio 15-9), che lo ha profondamente cambiato, lo ha raccolto dall’aborto che era, trasformandolo.

    Sviluppo:
    * la didascalia delle apparizioni evidenzia la storicita’ del Fatto, fino a toccare lui. Cosi’ e’ in grado di mettere in discussione tanti aspetti della vita religiosa che sarebbero privi di significato senza l’apporto di questa Grazia: dalla predicazione, dall’essere testimoni, dall’aver “combattuto a Efeso contro le fiere” (1-32).
    Cosi’ San Paolo non dimentica mai chi era e cosa ora e’ diventato!

    Molto semplicemente.

  4. Paolo affronta il tema della resurrezione della carne per chiarire e ammonire i cittadini di Corinto su alcune idee filosofiche dualiste greche
    che negano la resurezzione della carne poichè l’apostolo teme che la buona novella si riduca ad una filosofia di vita. Il suo primo punto è che
    la Fede deve essere fondata sulla potenza di Dio e così racconta gli inizi della predicazione evangelica e poi della sua vita, della sua conversione
    proclamando nei versetti 15,17-19 che se non si crede nella resurrezione di Cristo dai morti la nostra Speranza in Lui è vana.
    Quando Paolo usa la parola aborto intende dire che Cristo interruppe la sua vita, la sua fede in un Dio diverso. Lo accecò un Dio di Misericordia e non
    di violenza e di sopraffazione.

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