“Gesù compie la legge” LECTIO DIVINA XXXI TO Anno B Mc 12, 28 – 34

  Un dottore della legge è rimasto affascinato da come Gesù ha risposto ai sadducei affermando, sulla base delle Scritture, la resurrezione  dai morti. La sua domanda non  è posta per trarlo in inganno, ma con autentico desiderio: qual’è il più grande dei comandamenti? Per un ebreo osservante della legge, allora come oggi, i precettiContinua a leggere ““Gesù compie la legge” LECTIO DIVINA XXXI TO Anno B Mc 12, 28 – 34″

don Oreste e la Chiesa – famiglia. Omelia XXX TO Anno B Mc 10, 46 – 52

  Ogni miracolo compiuto da Gesù ha un significato che oltrepassa la semplice guarigione straordinaria. La guarigione fisica è il segno di qualcosa di ancora più grande, una trasformazione ancora più miracolosa che avviene nel cuore. In questo caso aprire gli occhi per il cieco Bartimeo vuol dire passare dall’incapacità di seguire il Signore insiemeContinua a leggere “don Oreste e la Chiesa – famiglia. Omelia XXX TO Anno B Mc 10, 46 – 52”

Esercizio per 31 ottobre.

LEGGI Gn 22, 1 – 19. 1. è un racconto dall’altissima tensione drammatica. Dove secondo te culmina la trama? 2. Poni attenzione alle azioni di Abramo e alle parole di Abramo ad Isacco. Quale sentimento intende comunicare l’autore? 3. Che cosa è in gioco nel rapporto di Abramo col figlio, solo il rapporto di un padreContinua a leggere “Esercizio per 31 ottobre.”

“Il cieco guarito sulla strada di Gerusalemme”( Lectio XXX TO Anno B Mc 10, 46 – 52)

Gesù nel suo cammino verso Gerusalemme arriva a Gerico, città sulle rive del Giordano, alle porte della terra santa. Gesù entra ed esce, senza che venga descritta la presenza e predicazione di Gesù in città, perché a Marco interessa il fatto che  il miracolo avviene fuori della città, segno che anche Gesù compirà il suoContinua a leggere ““Il cieco guarito sulla strada di Gerusalemme”( Lectio XXX TO Anno B Mc 10, 46 – 52)”

l’Umiltà di chi educa (omelia XXIX TO Anno B)

Gesù sta andando alla passione e alla morte, lo ha annunciato per la terza volta appena prima del brano del vangelo che abbiamo ascoltato. Vi fa riferimento ancora Gesù, attraverso la metafora del calice (sofferenza) e del battesimo (morte): “potete bere il calice che io bevo o ricevere il battesimo che io ricevo?” I discepoliContinua a leggere “l’Umiltà di chi educa (omelia XXIX TO Anno B)”

Scheda su tipologia e allegoria

TIPOLOGIA ED ALLEGORIA: l’allegoria è un procedimento interpretative e letterario che consente di individuare all’interno di un testo non solo il senso letterale, ma anche un senso ulteriore in un piano superiore, in cui ad ogni elemento del testo corrisponda un elemento nel piano superiore. ESEMPIO: Agostino (cfr. Commento al Vangelo di Giovanni V) daContinua a leggere “Scheda su tipologia e allegoria”

LECTIO DIVINA IXXX TO ANNO B Mc 10, 35 – 45 “Dalla servitù del potere al servizio dell’amore”

  Dopo il terzo annuncio della passione, che Gesù sceglie di fare quando sta salendo a Gerusalemme con i discepoli ( cfr. Mc 10, 32 – 34 ), Marco presenta i due discepoli Giacomo e Giovanni, che erano stati scelti personalmente da Gesù nel gruppo dei dodici ( cfr. 3, 13 – 17 ) eContinua a leggere “LECTIO DIVINA IXXX TO ANNO B Mc 10, 35 – 45 “Dalla servitù del potere al servizio dell’amore””

Uscire dal moralismo. Omelia XXVIII TO Anno B

Ricevere uno sguardo d’amore, di bene profondo, sincero, è forse una delle cose più semplici e più belle della vita. Racconta il vangelo di Marco che mentre un tale si trovava davanti a Gesù ad affermare la sua osservanza della legge, egli,  fissatolo, lo amò. Che fascino lo sguardo di Gesù che ama, ben sapendo che il tale,Continua a leggere “Uscire dal moralismo. Omelia XXVIII TO Anno B”